Non toccate il blocco degli sfratti: martedì 16 in piazza con il sindacato degli inquilini.
Mentre il sistema politico è avvitato in una crisi istituzionale, che determinerà probabilmente la nascita di un nuovo Esecutivo, il Paese è alle prese con la più grande emergenza sanitaria e sociale degli ultimi decenni.
In questi mesi si sono persi migliaia di posti di lavoro e il reddito medio delle persone è notevolmente diminuito. Di conseguenza, tanti cittadini e realtà sociali si sono rimboccati le maniche per dare sostegno a chi non ha più potuto permettersi di fare la spesa e vivere dignitosamente.
Inoltre, da quasi un anno é attivo un blocco degli sfratti grazie alle mobilitazioni dei sindacati degli inquilini e delle associazioni, perché sono migliaia le famiglie che non possono più pagare l’affitto. Ma questa misura, prevista nel decreto milleproroghe, è messa in discussione dal Parlamento.
Fin quando non saranno messe in campo misure eccezionali e straordinarie per tutelare il diritto alla casa, è necessario prorogare il blocco degli sfratti. Almeno per i prossimi sei mesi.
È inaccettabile l’indifferenza di Montecitorio rispetto al dramma di migliaia di famiglie che rischiano di finire per strada.
A tal proposito, cosa ne pensa il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi di questo provvedimento? Come è possibile che si ignori l’emergenza abitativa?
Noi non ci stiamo e per questo saremo in piazza Montecitorio – martedì 16 febbraio alle ore 15 – presso il presidio promosso dai sindacati degli inquilini.
La casa non si tocca!