Bonus Affitti? Ancora nessuna risposta.
In seguito alla nostra mobilitazione di qualche giorno fa, a piazza Giovanni da Verrazzano sotto il dipartimento politiche abitative, siamo riusciti a incontrare alcuni responsabili dell’Assessorato al Patrimonio. Avremmo certamente gradito, peró, la presenza dell’Assessora Vivarelli.
Abbiamo esposto le criticità dell’ emergenza abitativa che in città si è inasprita, anche a causa della
crisi economica scaturita dalla pandemia. Come abbiamo più volte ribadito, è necessario un investimento e delle politiche adeguate sul fronte abitativo. Da questo punto di vista abbiamo chiesto che l’Assessora prenda esplicitamente posizione per chiedere al Governo e al Parlamento una proroga della sospensione degli sfratti, come già fatto da associazioni e sindacati degli inquilini. Su questo attendiamo nei prossimi giorni un pronunciamento, ammesso che ci sia.
Riteniamo il bonus affitti, messo in campo dalla regione Lazio, uno strumento insufficiente ma sicuramente utile per migliaia di famiglie che non hanno modo di pagare gli affitti. Ci siamo lamentati del ritardo da parte del Comune nell’erogazione di questo contributo, della scelta di dare 250 euro a prescindere dall’affitto dichiarato che va contro quanto previsto dal bando, della mancata pubblicazione di una graduatoria almeno provvisoria e più in generale della mancata adozione di una procedura più snella di assegnazione del contributo a tutti i richiedenti.
I rappresentanti dell’Assessorato hanno sottolineato lo sforzo immane del Comune. Ad oggi è stato esaminato il 70% delle pratiche (attenzione non significa soldi erogati ancora), ma non hanno voluto comunicarci in quanti hanno ricevuto effettivamente il contributo. Inoltre, pare che “a breve” sarà pubblicata la graduatoria provvisoria per permettere ai cittadini di integrare la documentazione e fare gli eventuali ricorsi. In più, l’ulteriore fondo di 12 milioni di euro stanziato dalla Regione il 18 ottobre sarà corrisposto ai richiedenti aventi diritto solamente dopo il completamento della disamina di tutte le 49mila domande presentate.
Ci sembra di capire che i tempi di erogazione siano ancora lunghi, anche solo per comprendere se si rientrerà nella platea di beneficiari. Alle parole, purtroppo, ancora una volta non seguono i fatti.
È stato un incontro cordiale, bensì infruttuoso e questo ci spinge a continuare la nostra azione di difesa del diritto alla casa insieme a tutte le realtà e ai sindacati degli inquilini che si stanno mobilitando in queste settimane.
