Roma in Piazza il 31 Ottobre
È il momento.
Dall’inizio dell’emergenza sanitaria Nonna Roma si è occupata di aiutare chi era stato dimenticato. Ora è arrivato il momento di ricordare alle istituzioni che ci siamo anche noi. È il momento di chiedere tutti e a gran voce che il Governo intervenga con politiche a favore dei cittadini in situazione di necessità con l’erogazione dei buoni spesa che ancora devono essere distribuiti, dei bonus affitti e la promozione di un piano straordinario di tutela dei senza fissa dimora. Ci sono delle risorse economiche che possono e devono essere redistribuite a favore dei cittadini.
Per questo, sabato saremo in piazza anche noi per aderire insieme a tante altre realtà amiche a ROMA IN PIAZZA .
È il momento per chi crede che il Covid-19 sia un nemico comune, pericoloso e assassino.
È il momento per chi crede nel personale sanitario che combatte in prima linea difendendo le nostre vite dentro un sistema sanitario martoriato dai tagli.
È il momento per chi sta pagando il prezzo più alto dei lockdown mentre i padroni di Amazon, Google e di un pugno di multinazionali vedono i loro profitti impennarsi del 300%.
È il momento per chi si è ritrovatə senza tutele, senza possibilità e con tanta solitudine intorno.
È il momento per chi è precariə, per chi ha perso il lavoro, per chi rischia di perdere la casa, per chi sta perdendo la dignità dovendo chiudere la propria attività – che siano piccoli negozi, piscine e palestre, pub e ristoranti.
È il momento di chiedere a gran voce di investire sul trasporto pubblico locale, nodo cruciale per battere la pandemia
È il momento per chi crede che cultura, cinema e teatro non siano un lusso ma una forza fondamentale della vita democratica, economica e culturale del paese.
È il momento per gli studenti e le studentesse, ritrovatisi senza banchi e in strutture fatiscenti, e che stanno subendo decisioni dall’alto senza mai essere ascoltati.
È il momento per chi non vuole più negazionistə e fascistə in piazza.
È arrivato il momento di riprendersi la piazza.
Se è necessario decretare il lockdown, dividerlo in fasi e adottare misure per il contenimento dell’epidemia, se la popolazione deve difendersi a livello sanitario, allora devono essere necessarie anche le misure economiche a difesa della popolazione.
Vogliamo un reddito universale, vogliamo una patrimoniale che tassi i milionari e le multinazionali, vogliamo che vengano fermati sfratti e sgomberi, vogliamo un investimento nel comparto medico e l’aumento dei posti in terapia intensiva, vogliamo una scuola di qualità su cui si investa, vogliamo sostegno alle attività culturali e sociali del paese.
Vogliamo curarci senza morire di fame, senza avere paura del futuro o di trovarci senza garanzie di fronte all’incertezza di questi tempi.
TU CI CHIUDI, TU CI PAGHI!
Vogliamo andare a dirlo fin sotto il MEF!
ROMA è IN PIAZZA //
Sabato 31 Ottobre 2020//
ore 18//
Piazza Indipendenza