MORTO UN ALTRO CLOCHARD. NONNA ROMA: CONTINUA LA STRAGE SILENZIOSA
Sono tre i senza dimora che negli ultimi dieci giorni hanno perso la vita nella nostra città a causa del freddo. L’ennesima tragedia è avvenuta lo scorso 24 gennaio in via dell’Acqua Bullicante come riportano i giornali.
Come ogni inverno, tornano morti a causa all’abbassamento drastico delle temperature che si potrebbero evitare attraverso interventi concreti a sostegno delle persone senza dimora.
Pur riconoscendo i numerosi passi avanti nell’ultimo anno con l’aumento dei posti letto e l’apertura di strutture sparse nella nostra città, anche nei giorni scorsi, è necessario fare molto di più e subito.
Come riportano anche le linee di indirizzo proposte dall’Assessora Funari e concordate con un vasto arco di realtà sociali, continuiamo a chiedere un’azione integrata che all’apertura di ulteriori centri diurni e notturni unisca assistenza sociosanitaria, psicologica e legale e una maggiore presenza di unità di strada, che favorisca il pronto intervento e l’accompagnamento della persona.
Affinchè nessunə sia costretto a tornare per strada, rimane inoltre fondamentale accelerare l’intervento sul meccanismo della residenza fittizia che l’Assessorato alle Politiche Sociale ha iniziato in collaborazione con una serie di altre associazioni ed emerge anche la necessità di una reale progettazione dell’housing first, seguendo l’esempio positivo di altre città europee.
Basta morti per il freddo!
